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sabato 26 agosto 2017

Presunto DANNO ERARIALE - Richiesta Revoca D.G.C. n.7 del 04/03/2017

https://drive.google.com/file/d/0B18GIn_dvEmWSl9IUThvUGxMQ3c/view?usp=sharing

Spieghiamo in sintesi:
Pojana Maggiore ha un proprio Piano Regolatore Generale P.R.G. regolamentato da un Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.I.) e dal Piano degli Interventi (P.I.).

La norma prevede:
che il Comune in fase di attuazione del II° P.I. può attuare delle variazioni come previsto dalla normativa vigente - Decreto Presidente Repubblica (D.P.R. 06.06.2001 n. 380), purché il maggior valore ottenuto dal cambio di destinazione d’uso, calcolato dall’Amministrazione Comunale, sia suddiviso in misura non inferiore al 50 per cento tra il comune e la parte privata; è la cosiddetta perequazione.

Cosa è successo e succede in quel di Pojana; attenti ai passaggi e alle tempistiche:
ci riferiamo all’area che si trova davanti alla Scuola Media Foglio 18 mappale 26, che è classificata dal P.A.T.I.  come  Servizi, attrezzature, luoghi di interesse rilevante di progetto - F5: Nuove aree a parcheggi pubblici di Pojana Maggiore e dal P.I. come Zona F4 - Zona a parcheggio.

Il 04/03/2017 con Delibera di Giunta del Comune di Pojana Maggiore n.7  vengono approvate nuove modalità di erogazione del contributo di perequazione con atti d’obbligo e accordi pubblico – privati.
https://drive.google.com/file/d/0B18GIn_dvEmWYlRDZFBLY0JDdXM/view?usp=sharing

Al punto 1/b (evidenziato in giallo) prevede la casistica di TRASFORMAZIONE IN AREA EDIFICABILE RESIDENZIALE, stabilendo l’importo di perequazione in 40,00 Euro/mq. con un indice di perequazione pari al 55%, che è la quota a carico del privato, che rispetta quanto citato nel D.P.R. 06.06.2001 n. 380 (non inferiore al 50%). Significa che, trasformando una zona in area edificabile residenziale, il privato andrebbe a pagare 22,00 Euro/mq. (40,00 Euro per 55%). 

Al punto 9 (evidenziato in giallo) prevede che in caso di ripristino del precedente P.R.G., in caso si trattasse di non confermare aree per servizi pubblici o ad uso pubblico, la perequazione viene ridotta dell’80%. Il che si tramuta in 40,00 euro/mq. x 55% = 22,00 euro/mq. che ridotta dell'80% = 4,4 euro/mq.
riduzione dell’80% pari a 4,4 euro/mq.
Questo è l’importo che il privato dovrebbe pagare per l’eventuale caso che si verificasse.
Allegato alla delibera c’è lo Schema di Atto unilaterale per eventuali richieste.

In data 14/03/2017 viene presentata dal proprietario del terreno la richiesta di  trasformazione della classificazione di parte dell'area in proprietà in residenziale di completamento. La planimetria è esplicativa della richiesta; viene chiesto di trasformare mq.1983 in residenziale precedendo la cessione al Comune di mq.615 confermati a parcheggio.

https://drive.google.com/file/d/0B18GIn_dvEmWQVkwMkNES09aTnc/view?usp=sharing

In numeri cosa significa, visto quanto approvato nella delibera del 04.03.2017?
Il valore che il Comune prevede di pagare è 15,00 euro/mq. (x 615mq.) = Totale =9.225,00 Euro.
Il valore di perequazione del privato come già detto è 4,4 euro/mq (x 1.983mq.)= Totale 8.725,20 Euro. 
Per la differenza di Euro 499,80 che il Comune dovrebbe pagare, il privato dichiara di non pretendere nulla.

Le Nostre osservazioni:
L’unico caso di variante al II° P.I. con la casistica citata è quello sopra riportato.

In questo caso la normativa nazionale prevede una perequazione NON INFERIORE AL 50%  e considerando i 40,00 euro/mq si andrebbe a 22,00 euro/mq. Se moltiplichiamo i 22,00 euro per 1983mq.  si ottiene la somma di Euro 43.626,00 che sono i soldi che dovrebbe pagare il privato; il NON RISPETTO della percentuale prevista dal D.P.R.06.06.2001, modificata con la norma che è assolutamente in contrasto, prevista al punto 9 sopracitato  (riduzione dell’80%)  è un abuso che porta un danno erariale alle casse comunali favorendo l’interesse privato sul pubblico.

Si pensi che per tale operazione il Comune andrebbe a pagare Euro 15,00/mq. contro i 4,4/mq.  del privato!!! NON può essere!!!

Se poi dovessimo considerare l’eventuale esito positivo della variante, si andrebbe a realizzare una nuova lottizzazione davanti al polo scolastico, magari con fabbricati condominiali, che andrebbero comunque ad intasare la zona che fino ad ora era stata tenuta, grazie al P.R.G. vigente, a servizio pubblico.

Sappiate che non vogliamo citare e dire che l’area in questione è di proprietà di un parente di 2° grado di un amministratore.

Per questo abbiamo informato anche il Prefetto chiedendo l’annullamento della delibera stessa.
Meditate gente, meditate


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